In ANTEPRIMA NAZIONALE, tra pochi minuti… [LIVE❗️da Parma]
Spoilero subito – per immagini – i 5 Migliori Assaggi dell’anno nelle categorie:
⭐️⭐️⭐️ Miglior Rosso
⭐️⭐️⭐️ Miglior Bianco
⭐️⭐️⭐️ Miglior Rosa
⭐️⭐️⭐️ Miglior Bollicina
⭐️⭐️⭐️ Miglior Dolce
Eppoi ci sono i 10 Sole🌞 :
Post Scriptum: Organizzazione & Concept dell’evento da 10 e lode (mai assistito prima ad una presentazione Guida Vini di tale livello!) e applausi 👏 👏 👏 scroscianti.
Post Scriptum bis: domani, tutti i dettagli e il racconto dei 10 Sole🌞 + i 5 Migliori Vini 👑 con il punteggio più alto della Guida Oro 2024, suddivisi per categoria.
RECAP : : ed allora, a palle⚾️🥎 ferme, proviamo a raccontare la stupefacente Opera d’Arte “instant classic” che è stata la presentazione della nuova Guida Oro de I Vini di Veronelli 2024, andata in onda ieri pomeriggio in una location “teatrale”, qual è la Sala Ipogea del Paganini Congressi in quel di Parma. Senza farvi mancare la mia personale (e indiavolata👹) valutazione dei “curatori” della Guida, alla luce di quel che hanno espresso sul palco parmense.
CONDUCTOR : : una brillante (e perfetta nei tempi) Simonetta Lorigliola, impeccabile in ogni suo intervento – quasi come se fosse dinanzi ad casting per la conduzione del Festival di Sanremo (nel caso, promossa a pieni voti🤩) – è stata la sorpresa felice del pomeriggio. VOTO: 10 cum laude.
Purtroppo, però, tale performance ha contribuito involontariamente a far risaltare le pecche dei co-conduttori, o meglio, i curatori della Guida. Magari esperti e preparatissimi nei giudizi di assaggio e nella selezione dei vini più meritevoli di attenzione: sicuramente “centrati~a fuoco” i 10 vini insigniti del sole🌞, così come sono apparsi eccellenti i migliori assaggi delle 5 categorie di vino premiate, ovvero Miglior Rosso, Miglior Bianco, Miglior Rosa, Miglior Spumante, Miglior Dolce. Ma un po’ impacciati nel “reggere il palco” e quindi ecco i miei voti impietosi👺…
Gigi Brozzoni VOTO: 8 (si capiva da lontano un miglio, che il palco era l’ultimo luogo dove voleva essere: il suo piglio descrittivo, narrativo, faceva a botte con la sensazione di trovarsi fuori contesto, pur mostrandosi preparato e molto “veronelliano” nei vari interventi).
Alessandra Piubello VOTO: 7 1/2 (un filo aggressive nel tono di voce, ma precisa e chiara nei vari interventi, con quello “stile da prof” che la rendeva antipaticamente simpatica😎)
Marco Magnoli VOTO: 7 1/2 (con uno stile un filo asettico, mi è apparso defilato, sottoesposto: ma forse la pacatezza è semplicemente il suo lifestyle)
Andrea Alpi VOTO 9 1/2 (la voce baritonale e il piglio da speaker radiofonico, lo hanno elevato “a un passo dalla Simonetta”😜)
Angela Maculan VOTO 9 (brillante, affabile, incisiva nei rari interventi: dovevano “utilizzarla” di più)
Angelo Gaja VOTO: 10 (a sorpresa – visto che era sul palco a ritirare il premio ricevuto dal suo Sorì Tildin – si è mosso in stile Amadeus/Fiorello e ha catturato l’attenzione stile Giucas Casella).
GLI ASSAGGI : : facendo di tutta l’erba un fascio e calcolando il prezzo di vendita “da gioielleria” di alcune etichette premiate, mi sarei aspettato di sobbalzare sulla sedia ripetutamente, grazie a dei “picchi emozionali” che, speravo, coerenti con i prezzi. Ma si sa: chi visse sperando…😜
MIGLIOR VINO ROSSO ⭐️⭐️⭐️Barbaresco Sorì Tildin 2020 GAJA: beva che trasuda eleganza e con quella piacevolissima acidità, che è certamente foriera di un vino dalle potenzialità di lunghissima durata nel tempo. Ma un 500ino, per accaparrarselo, è un prezzo “fuori dalla grazia di Dio”. Se solo provassimo a confrontarlo con altre bottiglie della stessa tipologia, che costano 1/10 o anche 1/15 del Sorì Tildin, capiremmo platealmente perché. << come, scusa? non esistono vini paragonabili a quelli di Gaja…>>
MIGLIOR VINO BIANCO ⭐️⭐️⭐️Ornellaia Bianco Toscana 2020 ORNELLAIA: la griffe è garanzia assoluta di aristocraticità e valore intrinseco del brand (TOP), ma il rapporto emozioni/prezzo è bassissimo, anche perchè (ridaje👹) potrei confrontarlo con un tris di bottiglie che costano 1/10 dell’Ornellaia (e che conosco bene), che gli terrebbero testa sia per la ricchezza di frutto, che per la piacevolezza globale. Punto “esclusivo” di forza: una mineralità inedita e fascinosa. Forse si paga tale plus, invero stra-ordinario😍.
MIGLIOR VINO ROSA ⭐️⭐️⭐️Etna Rosato 2022 GIROLAMO RUSSO: freschezza, piacevolezza, lunghezza del sorso, possono sembrare le solite doti ordinarie della tipologia (ci puo’ stare…), ma qui c’è una persistenza aromatica e un retrogusto che hanno a che fare con lo stra-ordinario. E probabilmente, in fase di assaggio, i curatori della Veronelli’s Guida Oro 2024, se ne sono accorti. E lo hanno meritatamente insignito del premio “miglior vino rosato”, ma sbadatamente usando il termine rosato anziché rosa (sarà un refuso? possibile dimenticarsi che la tipologia è quella dei Vini Rosa – che comprende i Rosato, i Cerasuolo, i Chiaretto, etc. – e che da almeno 5 anni LINK>>>https://www.enolo.it/vino-rose-rosexpo-vino-rosa/#:~:text=Il%20vino%20prodotto%20con%20uve,di%20Negramaro%20promotrice%20dell’evento.<<<LINK è alla disperata ricerca di un’identità che gli spetta per merito e per diritto?)
MIGLIOR VINO SPUMANTE ⭐️⭐️⭐️Trento extra brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012 FERRARI F.LLI LUNELLI: cremoso, elegantissimo, fruttato, strutturato, persistente. Pur non essendo amante di tale tipologia, questa Riserva 2012 la riconoscerei perfino bendato: bollicina un filo esuberante ma gustativa di grande ricchezza e retrogusto di lunghezza infinita.
MIGLIOR VINO DOLCE ⭐️⭐️⭐️Vin San Giusto Toscana Bianco Passito 2015 SAN GIUSTO A RENTENNANO: un “mancato” Vin Santo Toscano stratosferico e immensamente dolce, a tratti mieloso, nonché caramelloso, sicuramente viscoso, ma indiscutibilmente strepitoso-oso-oso-oso…🤪 per persistenza – che non finisce proprio mai! – e morbidezza di beva, con un’alcolicità davvero impalpabile. Infatti, pur non riuscendo a rispettare la gradazione alcolica minima, richiesta dal disciplinare della DO Vin Santo Toscano (minimo 12°, mentre qui si scende sotto i 10°), riesce a rispettare la golosità del fortunato fruitore di questo Bianco Passito Toscana 2015, griffato San Giusto a Rentennano.
Per quanto riguarda i 10 Sole🌞, mi limito ad accennare quale sia la triade dei miei preferiti:
🌞Grignolinod’Asti Parcella 505 2021 I PARCELLARI: più che un Grignolino, sembra un GRIGNOLONE😱, tanta è la ricchezza fruttata che emana nel calice, per poi ripetersi anche al palato. Risultato di alto livello per la tipologia, ma anche “in assoluto”!
🌞Trecento Vino Rosso 2015 FRANCO MARIA MARTINETTI: un vino succoso, a tratti agrumato, a tratti balsamico, di spettacolare vinosità sulle papille linguali e di memorabile piacevolezza globale. Chapeau🎩 a Franco Martinetti e al suo Rosso da urlo!
🌞Predappio di Predappio Romagna Sangiovese Riserva Vigna del Generale 2020 NICOLUCCI: un Sangiovese Superiore di Romagna tannico, concentratissimo, sapido, ma anche rotondamente succoso. Un rosso romagnolo archetipale e contemporaneamente unico nel saper gestire le doti di profondità e di spensieratezza, per poi “sprecarle” in un plebeo bicchiere di sangio romagnolo dannatamente tipico, indubbiamente suuuper!
Termina qui il succinto report della Presentazione I Vini di Veronelli 2024 Guida Oro, un tomo di 1.150 pagine da leggere con calma, magari in compagnia di uno dei vini valutati e firmati con la sigla di chi li ha assaggiati: a GB (Gigi Brozzoni), MM (Marco Magnoli), AP (Alessandra Piubello) e alla Redazione tutta del Seminario Permanente Luigi Veronelli, ivi inclusa la Presidente Angela Maculan, vanno i miei più avvinati e sinceri complimenti per la Guida e per la presentazione della stessa. Senza dimenticare che tale opera è il frutto di una Fondazione senza scopo di lucro e ricordando che Il Seminario Veronelli sostiene i progetti di ACRA, con la donazione delle “seconde bottiglie” inviate dai Produttori per la realizzazione della Guida e non utilizzate nelle degustazioni.
Cecilia Cinelli, fondatrice dell’ONLUS, ha spiegato che la donazione sosterrà i progetti e le attività di ACRA di Educazione alla Cittadinanza Globale e di dialogo interculturale che hanno l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile per le persone e l’ambiente, e valorizzare tutte le diversità che caratterizzano il nostro Paese.
Chiudo con un ipse dixit drammaticamente attuale…
Le guerre, le violenze, le tragedie continueranno sino a che esisteranno fedi che non siano la sola fede dell’uomo per l’uomo. [Luigi Veronelli]
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